sabato 21 agosto 2010

L'ATO MARSICANO CONTESTA BILANCIO CAM

Mentre l'ATO 2 marsicano esprime forti dubbi sulla correttezza e sulla veridicità dei dati riportati nei bilanci consuntivi 2008-2009 del CAM  (consorzio acquedottistico marsicano) (vedi nota ATO2 2009) (vedi nota ATO2 2010) senza che nessun organo di informazione ne dia il minimo accenno, il consorzio spende soldi degli utenti per fare pubblicità su emittenti televisive e quotidiani. A quanto ammonta la spesa? Forse questo è il metodo per fare in modo che tutti siano disponibili a diffondere e a celebrare le iniziative fantasmagoriche prese dal presidente del CAM e ad oscurare ogni forma di dissenso.  Nel silenzio totale della politica trasversale ed ammansita anche il CAM si avvia verso un futuro incerto che  riverserà una valanga di debiti  come al solito sulle spalle dei cittadini utenti. Magari fra qualche tempo verrà il solito commissario di nomina politica e dirà a noi che la "ricreazione è finita anche al CAM  e ci  chiederà sacrifici e senso di responsabilità magari proponendoci la  privatizzazione dell'acqua.

1 commento:

  1. Quello che non riesco proprio a capire è a cosa serva la pubblicità sulle reti televisive e sui giornali ad un ente pubblico in posizione di monopolio nel mercato di settore. Forse ad indurre i cittadini ad un consumo maggiore di acqua? Oppure convincere all'allaccio nella rete idrica chi ancora non faccia uso di acqua in casa? In fondo i comunicati ai clienti si possono fare benissimo tramite le bollette emesse e recapitate ogni 3 mesi a tutti i clienti.

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